In collaborazione con la “La Cervara”, la Regione Liguria, il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova, l’Ordine degli Architetti delle Provincia di Genova e il Fondo per l’Ambiente Italiano, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria promuove dal 2018 un premio per gli interventi esemplari di recupero e valorizzazione di contesti monumentali e paesaggistici liguri, denominato: “Premio Cervara. Architettura e paesaggio in Liguria”.
Obiettivo del premio è individuare e far conoscere ad un ampio pubblico quegli interventi di restauro e recupero di contesti architettonici e paesaggistici omogenei che hanno interessato in questi ultimi anni la regione Liguria e che, oltre ai corretti princìpi conservativi, hanno saputo valorizzare il contesto territoriale in cui si collocano tanto da farlo diventare un punto di eccellenza e di attrattiva sovralocale. La loro cifra caratteristica è rappresentata dall’essere esito di un percorso virtuoso di tutela e valorizzazione, condiviso da committenti privati e enti pubblici con l’organo statale preposto alla tutela e certificato dai suoi funzionari.
PREMIO CERVARA 2018: IL VINCITORE
Il 13 ottobre 2018, nella splendida cornice dell’Abbazia di San Girolamo al Monte di Portofino (la Cervara), il premio finale dell’edizione 2018 è stato attribuito all’opera :
Restauro e riqualificazione del Castello di Clavesana a Rezzo (IM)
scheda del progetto in formato pdf
Committenti Sig. P. L. De Peri, Sig.ra M. L. Battaglia
Progetto-DL arch. Rosanna Donato
General contractor F.lli Papone Costruzioni
Supervisione arch. Roberto Leone, SABAP Liguria

La giuria, composta dai membri della Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale del MiBAC, dai rappresentanti del Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova, dell’Ordine degli Architetti di Genova, del Fondo per l’Ambiente Italiano e de La Cervara, ha selezionato il vincitore tra i sei progetti finalisti con la seguente motivazione:
Questo intervento, per le sue peculiarità tecniche intrinseche ed in considerazione del contesto paesaggistico in cui è inserito, ha determinato la piena valorizzazione di un angolo ancora incontaminato dell’entroterra ligure, mantenendo l’aspetto originario del castello e la sua percezione esterna e interna. Promosso dalla committenza illuminata dei sigg. Maria Luisa Battaglia e Pier Luigi De Peri, il restauro – esclusivamente e propriamente conservativo – è stato progettato e diretto dall’arch. Rosanna Donato e realizzato magistralmente da un’impresa locale – la “Papone Costruzioni” – utilizzando maestranze sapienti e appassionate e tecniche e materiali di tradizione locale, come la calce spenta in fossa e le “ciappe” di ardesia della copertura, puntualmente recuperate ed integrate.
Il ripristino del podere circostante ha consentito di riattivare la coltivazione a vigneto, mentre ai piani interrati sono stati riallestiti i locali per la lavorazione dell’uva e la cantina con le botti per l’invecchiamento. Il corretto recupero di queste antiche funzionalità del castello ha centrato l’obiettivo di valorizzare tutto il contesto territoriale, facendolo diventare un punto di eccellenza nella produzione vinicola e al contempo creando nuovi posti di lavoro in un’area di abbandono. La proprietà abita parte del piano terreno mentre il resto del palazzo attualmente è visitabile su appuntamento e viene utilizzata per ospitare eventi, garantendo la pubblica fruizione di questo patrimonio culturale.
L’alta sorveglianza sui lavori è stata curata dall’arch. Roberto Leone, già Funzionario Architetto responsabile di zona per la provincia di Imperia e attuale Responsabile dell’Area IV – Patrimonio Monumentale della Soprintendenza ABAP della Liguria.
I PROGETTI FINALISTI
Il progetto vincitore è stato selazionato tra una rosa di sei progetti finalisti, individuati in fase preliminare dalla Soprintendenza, tutti particolarmente meritevoli dal punto di vista della corretta riqualificazione monumentale e dell’adeguato inserimento paesaggistico e ciascuno di assoluta eccellenza nel proprio specifico campo applicativo.

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Antico mulino a turbina di Belpiano, Borzonasca (GE)
Scarica in formato pdf la presentazione della Prima Edizione del Premio